domenica 24 novembre 2013

Lei

Eccola lì, ferma, immobile. Solito sguardo perso tra le favole.
Troppo grande per sognare, troppo piccola per affrontare i suoi stessi desideri.
L’ unica cosa che ama è immaginare..
immagina ciò che c’è..ciò che sarà..ciò che non ha, ciò che avrà.
Si immagina in viaggio, euforica della vita e delle novità che questa le pone davanti. Più matura e con occhi teneri che si voltano al passato.Nessun rimorso, nessun rimpianto, ma ricordi a farle compagnia.
Non ama star sola, immagina qualcuno accanto a lei, perché crede che la vita abbia un senso solo se condivisa con qualcuno, qualcuno in cui depositare tracce di sè e della sua unicità, qualcuno presente in quei momenti in cui da solo non ti basti e il puro amore di un abbraccio riesce a farti sentire di nuovo vivo.

Immagina di amare senza soste e riserve e di trovar qualcuno che lo faccia più di lei, al grado estremo della felicità che dura per sempre.

Immagina una vita semplice, spoglia di situazioni vane e catene di parole insensate.
Una vita in cui i segnali da seguire per affrontare il cammino siano scritti in maiuscolo sulle insegne del cielo.

Immagina un giorno in cui fare i bagagli e partire verso il destino e i propri sogni sia semplice come sorridere in un giorno speciale.
Una vita senza limiti e condizionamenti ma ornata solo di libertà.
La libertà di esser ciò che si è e far ciò che si desidera.

Immagina lei e intanto..resta lì. Immobile.
Lo sguardo verso il vuoto, la penna in mano e un foglio sul quale scrivere parole fragili.
In un presente stretto da costruire a misura del futuro immaginato.. chiude i pensieri dentro una scatola, fissa gli occhi verso l’ immenso, e vive un altro giorno.

La pioggia verrà giù

Pollicino lasciava briciole sul proprio cammino per riuscire a tornare a casa.

Al contrario alcune volte cammini e lasci dietro di te briciole che speri possano permettere a qualcuno di ritrovare te…un giorno.
Incrociare di nuovo il tuo sentiero senza perdere tutto ciò che con tanta pazienza si è cercato di creare.

A volte vorresti che quele briciole fossero abbastanza visibili, grandi o luminose come fari nel buio.

Altre volte invece cadi nella realtà, e ti accorgi che forse quelle stesse briciole non bastano più.
Da laggiù nessuno riesce a vederle, forse la pioggia le ha sciolte o erano così fragili da essere facilmente calpestabili.
..granelli piccoli….quasi invisibili.

Credevi di essere riuscito a lasciar dietro i tuoi passi, non briciole,ma interi pezzi di pane indispensabili.
Così visibili da poterti trovare ..
..così buoni da conservare intatto il loro caldo e perfetto sapore.

Ma,
dov ‘è quella mano che ti aspettavi fosse pronta a raccogliere quei pezzettini sul sentiero?
Essi restano lì, fermi, immobili su quella strada.
Legati a te mentre tu attendi, attendi, attendi..
e spii oltre l’orizzonte cercando un appiglio oltre i ricordi ma continuando sempre e comunque ad andare avanti.

Tutto trovi, tutto cerchi.
Nessuno ti trova, nessuno corre a cercarti.
Nessun rumore  di passi vicino il sordo orizzonte.

Ma la soluzione è credere che  l’importante non è ciò  lasci dietro…
Le briciole migliori sono quelle che restano fisse nell’anima e che permettono di raggiungerti grazie al loro inconfondibile gusto.
Così colui che pensavi fosse rimasto immobile davanti all’avanzare del tuo camino, in realtà continua silenziosamente a seguirti.
Senza far rumore.

Semplicemente, alcune volte, al posto di avanzare spezzettando briciole quà e là, fermati e guarda in alto.
Se ci trovi una nuvola , pensa che magari chi ti aspettavi ti corresse dietro, in realtà, è sempre rimasto sopra di te a guardarti.
Un giorno la pioggia, da quella nuvola, verra giù.

venerdì 22 novembre 2013

Cos’è oltre il reale?

OltreilReale è un rifugio,
un mondo generato da un sogno,
il volto concreto di tutti i desideri possibili.

OltreilReale é lo spaventapasseri di ogno silenzio,
lo sfogo di ogni dubbio,
il dolce nascondiglio delle più intime paure.-

OltreilReale ci sono i pensieri nascosti.. e quelli che vogliono essere urlati,
sogni, speranze, attese, sospiri, gesti.

OltreilReale è
un luogo, un abbraccio, uno sguardo, un sorriso, una lacrima…
..l’inatteso che stupisce, il ricordo che pervade i sensi,
l’irraggiungibile che ammalia il cuore.

OltreilReale è ciò che manca, ciò cha hai e ciò che resta.
è l’immortalità dei pensieri, l’input che muove il passo dell’essere migliori,
la voglia di capire, la soddisfazione di sorprendere, la scoperta di pensieri comuni,
il benvenuto per abitanti di mondi opposti ma follemente vicini.

OltreilReale sono io.

Sei tu.

giovedì 21 novembre 2013

Di notte.

Un pensiero non puoi allontanarlo.
Quando corri per fuggire il corpo si muove ma il cuore resta fermo e ad accelerare nella corsa sono solo i battiti.